COS'E' LA PSICOMOTRICITA' - il trattamento della disgrafia

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Indice
COS'E' LA PSICOMOTRICITA'
CHI E' LO PSICOMOTRICISTA
Impugnatura scorretta
TERAPIA PRECOCE
La disgragfia
il trattamento della disgrafia
PSICOMOTRICITA' E SINDROME DI RETT
IL GIOCO
MOTIVAZIONE AD APPRENDERE
L'evoluzione del disegno
Tutte le pagine



IL TRATTAMENTO DELLA DISGRAFIA


La disgrafia, ossia la cosiddetta "brutta scrittura" o "scrittura illeggibile" è un fenomeno in continuo aumento nelle scuole italiane e riguarda bambini della suola primaria fino a giovani adulti che frequentano l'Università.
Spesso i bambini e ragazzi disgrafici possiedono buone capacità di lettura e non sono affatto dislessici, come si tende a credere di solito.
La loro disgrafia deriva, talvolta, dal fatto di aver imparato a scrivere troppo presto, in un momento in cui le abilità specifiche per l'apprendimento della scrittura non erano giunte a piena maturazione (schema corporeo, organizzazione spaziale e temporale, coordinazione motoria, lateralità emisferica, …); qualche altra volta dal fatto che l'insegnamento del gesto grafico è stato troppo affrettato ed i bambini non sono riusciti ad imparare i movimenti corretti per riprodurre il modello scolastico di scrittura corsiva, alla scuola primaria; qualche altra volta dal fatto che i bambini possono attraversare momenti di disagio affettivo che rendono improvvisamente illeggibile ed oscura la loro scrittura.

In tutti questi casi, l'incapacità di produrre una scrittura chiara e leggibile determina una mancanza di autostima nei bambini e ragazzi che ne sono afflitti.
La disgrafia è vista come un problema che coinvolge non solo la scrittura, ma anche le altre abilità e può portare i disgrafici ad un atteggiamento di disimpegno ed autoesclusione rispetto a tutto ciò che propone la scuola.

Il bambino disgrafico ha bisogno di un intervento specialistico: è, infatti, difficile che il recupero effettuato in ambito scolastico possa da solo colmare le carenze e ridurre le difficoltà.

E’ senza dubbio molto utile poter lavorare inizialmente su tutti quei prerequisiti fondamentali per il corretto apprendimento (Parte propedeutica: percezione; organizzazione ed integrazione spaziale e temporale; conoscenza e rappresentazione dello schema corporeo; equilibrio e coordinazione motoria; lateralità; coordinazione visuomotoria). Solo successivamente il  nostro intervento potrà avvalersi di un insegnamento più specifico che riguardi l’impostazione dei grafemi e scrittura in stampato minuscolo ed in corsivo.

Ecco alcune immagini che evidenziano le difficoltà di scrittura di questi bambini:














 

La Palestra

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Gli studi

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Sala Riunioni

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