LA DISPRASSIA VERBALE
La disprassia verbale è una patologia caratterizzata da un disturbo nella programmazione dei movimenti volontari in assenza di deficit organici e neuromuscolari. La caratteristica cardine della patologia è la dissociazione automatico-volontaria, cioè la conservazione del movimento dal punto di vista automatico, ma non volontario degli stessi gruppi muscolari; in altre parole, il bambino con disprassia verbale riesce a produrre i movimenti fini della zona bucco-fonatoria in maniera automatica, ma non riesce a produrli in maniera spontanea, soprattutto se scollegati da un contesto. uesto tipo di patologia ha una ricaduta sulla produzione del linguaggio a livello dei singoli fonemi che, quindi, possono essere distorti; inoltre abbiamo delle problematiche a livello di coarticolazione tra le varie lettere che compongono una parola.
Il trattamento consigliato per questo tipo di patologia è di tipo logopedico e si articola su più livelli:
- Il primo livello è relativo all’osservazione e alla valutazione delle competenze del distretto bucco-fonatorio del paziente; verrà valutata la capacità di compiere determinati movimenti spontaneamente, su imitazione e veicolati da oggetti che inducono il movimento (ad esempio la candela per soffiare ecc…)
- Il secondo livello di intervento parte da un allenamento specifico sui movimenti del distretto orale su imitazione di un modello target corretto. Verranno presentati dei movimenti singoli e veicolati da oggetti; solo in un secondo momento saranno sempre più staccati dal contesto in modo da generalizzarli. In questa fase è molto importante rendere consapevole il bambino degli errori che commette e portarlo all’auto correzione.
- Il terzo livello di intervento è relativo al mantenimento dei risultati ottenuti dopo la fase centrale del trattamento. Inoltre in questa fase verranno sottoposti degli esercizi più complessi, sequenze composte da 2 o 3 movimenti, in modo da aumentare il grado di difficoltà e da rendere più completo il trattamento stesso.
Parallelamente a questo training specifico per i movimenti del distretto bucco-fonatorio, verrà svolto un lavoro di correzione e perfezionamento sull’articolazione dei fonemi, in modo da migliorare la produzione orale. E’ importante sottolineare che, gli esercizi proposti e le attività per correggere questo tipo di disturbo, sono inserite in un contesto ludico e piacevole per il bambino, in modo da motivarlo ad una partecipazione attiva ed efficace per cercare di risolvere quanto prima il disturbo.